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venerdì 30 settembre 2011

Bambini poveri, vergogna italiana Nel Mezzogiorno sono 410 mila


De Luca, Saviano e Camilleri in campo per Save The Children: «Ragazzi ce la potete fare»

Via la bimba down dalla foto di classe


Nelle gare d'appalto il costo del lavoro non potrà essere oggetto di singola valutazione


Art. 81. Criteri per la scelta dell'offerta migliore(art. 53, dir. 2004/18; art. 55, dir. 2004/17; art. 19, d.lgs. n. 358/1992; art. 21, legge n. 109/1994; art. 23, d.lgs. n. 157/1995; art. 24, d.lgs. n. 158/1995)
1. Nei contratti pubblici, fatte salve le disposizioni legislative, regolamentari o amministrative relative alla remunerazione di servizi specifici, la migliore offerta è selezionata con il criterio del prezzo più basso o con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
2. Le stazioni appaltanti scelgono, tra i criteri di cui al comma 1, quello più adeguato in relazione alle caratteristiche dell'oggetto del contratto, e indicano nel bando di gara quale dei due criteri di cui al comma 1 sarà applicato per selezionare la migliore offerta.
3. Le stazioni appaltanti possono decidere di non procedere all'aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto.
3-bis. L'offerta migliore è altresì determinata al netto delle spese relative al costo del personale, valutato sulla base dei minimi salariali definiti dalla contrattazione collettiva nazionale di settore tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, e delle misure di adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

"Io, Salvatore Riina da Corleone non vivo sulla terra ma sulla luna"


Raffronto della crescita (PIL) - governi dal 1996 al 2011

mercoledì 28 settembre 2011

Come interagire con la nuova cultura del rating - Guida pratica al finanziamento bancario per le piccole e medie imprese


In sciopero della fame perché "Il welfare non è un lusso"


Cooperative sociali - Misure in favore delle cooperative sociali


Finanziamenti pubblici a fondo perduto europei e nazionali


Finanziamenti europei a fondo perduto imprenditoria femminile 2011


"SARDEGNA CONTRIBUTI" - IL PORTALE CON TUTTI I CONTRIBUTI PER LE IMPRESE


Terzo Settore virtuoso nonostante la crisi


Onlus-enti pubblici: legame possibile


Microcredito per donne in difficoltà


La Finanza specializzata per il Terzo Settore in Italia


Sists - Sistemi integrati per lo sviluppo del terzo settore


Il Forum per la Finanza Sostenibile


ATTO DI INDIRIZZO in relazione alle partecipazione di controllo detenute da Onlus in enti societari aventi la qualifica di impresa sociale ex D.Lgs. 155/06


PRINCIPI CONTABILI PER GLI ENTI NON PROFIT


QUADRO SISTEMATICO PER LA PREPARAZIONE E LA PRESENTAZIONE
DEL BILANCIO DEGLI ENTI NON PROFIT

Relazione Annuale sull’attività svolta dall’Agenzia per le Onlus (1° gennaio 2010 – 31 dicembre 2010)


Linee Guida per la Redazione del Bilancio Sociale delle Organizzazioni Non Profit


venerdì 23 settembre 2011

Welfare, Rambaudi: non saremo liquidatori dello stato sociale

MANOVRA BIS 2011: LA TABELLA DELLE NOVITA'

DOCUMENTO CONGIUNTO REGIONI - ANCI - UPI SU MANOVRA E RIFORME (Perugia 23 settembre 2011)



I PRESIDENTI DI REGIONE E PRESIDENTI DI PROVINCE AUTONOME
I PRESIDENTI DI PROVINCE,  I SINDACI





riuniti a Perugia il 23 settembre 2011 nella mobilitazione unitaria per contrastare gli effetti della manovra economica sui bilanci delle Autonomie territoriali e riportare al centro della dialettica politica i temi del rilancio dello sviluppo economico, del nuovo patto di stabilità, della tutela delle politiche sociali, della ripresa degli investimenti e della garanzia dei servizi essenziali ai cittadini;

           

·        Confermano le posizioni precedentemente assunte relative all’insostenibilità per il sistema delle Autonomie territoriali della manovra approvata con la Legge 148 del 2011 recante “Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e lo sviluppo”, a causa della iniquità dei tagli proposti e per l’assenza di misure atte a favorire concretamente lo sviluppo, la crescita economica e l’occupazione;



·        Lanciano un allarme per denunciare gli effetti perversi delle regole del patto di stabilità che compromettono il futuro dei servizi pubblici e delle politiche a sostegno delle imprese, dei territori e delle famiglie, finora garantiti dalle Regioni e dagli Enti locali, nonostante il decremento progressivo, attuato negli ultimi anni, delle risorse finanziarie destinate dallo Stato alle Autonomie che, in particolare nel settore delle politiche sociali e nel settore degli investimenti infrastrutturali, ha assunto dimensioni molto preoccupanti;



·        Richiamano l’attenzione del Governo e di tutte le forze politiche sulla necessità di predisporre in tempi rapidi un intervento legislativo  contenente misure urgenti di stimolo alla crescita  di cui il Paese ha estremamente bisogno che, nell’introdurre correttivi alle conseguenze delle ultime manovre, coinvolga direttamente Regioni ed Enti locali, per affrontare in termini davvero risolutivi e strutturali  la fase di crisi che si sta attraversando, anche attraverso il rilancio degli investimenti locali, liberando le risorse disponibili o impegnate  per realizzare le opere cantierate o programmate, intervento che consentirebbe di arginare la crisi occupazionale e fare da stimolo all’economia locale



·        Annunciano per i prossimi giorni una iniziativa congiunta con le parti economiche e sociali per superare gli effetti recessivi delle manovre e per proporre soluzioni alternative e più incisive a sostegno del sistema produttivo e del lavoro, dei consumi, delle famiglie.





Tutto ciò premesso

LE REGIONI, LE PROVINCE E I COMUNI





Ø Ribadiscono il loro impegno per una non più dilazionabile vera riforma di tutte le Istituzioni, improntata al massimo rigore della spesa e al criterio dei migliori canoni di efficienza e buon andamento della pubblica amministrazione da realizzarsi attraverso la razionalizzazione delle funzioni e la conseguente riduzione della spesa, a partire da quella statale, la semplificazione dei processi decisionali, l’eliminazione di duplicazioni e sovrapposizioni, la valorizzazione dell’autonomia dei territori;



Ø Informano che in relazione alle norme del Titolo IV della Legge 148 del 2011 di specifico interesse delle Autonomie, procederanno ad individuare un percorso per l’eventuale impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale, in considerazione dei profili di  illegittimità delle norme ordinamentali, ribadendo peraltro che rischiano di creare grave confusione ed incertezza nel governo dei territori, in una fase in cui invece sarebbe necessario ordine e rigore e la concentrazione degli sforzi e delle risorse per assicurare ai cittadini i servizi richiesti;



Ø Chiedono che la Commissione per le riforme incardinata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - al fine di avviare, come stabilito nell’ordine del giorno, una verifica di tutti i provvedimenti presentati  in materia di riassetto istituzionale  in modo da predisporre un disegno organico di riforma su tutti i settori indicati  in un quadro di leale collaborazione istituzionale e di predisposizione delle misure per la crescita e lo sviluppo - sia immediatamente attivata e in tempi rapidi elabori le proposte e affronti le questioni relative al patto di stabilità, ai tagli alle risorse, agli investimenti e alle riforme del sistema istituzionale.







                                                                                        Perugia 23 settembre 2011

Conferenza delle Regioni del 22 settembre Tagli a politiche sociali

Nuovi obiettivi per lo sviluppo sociale

Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità

Il lavoro nel settore dei servizi e le professioni sociali

Rapporto a cura della

Fondazione IRSO

Febbraio 2009

Il lavoro nel settore dei servizi sociali

Rapporto a cura del

FORMEZ

Febbraio 2009

Il lavoro nel settore dei servizi sociali e le professioni sociali

Rapporto a cura del

CNR-IRPPS

Febbraio 2009

RAPPORTO 2011 SU : L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE)

Report trimestrale Indicatori di indebitamento,vulnerabilità e patologia finanziaria delle famiglie italiane

Bando per la presentazione di progetti sperimentali e innovativi di volontariato SCADENZA 4 OTTOBRE 2011

Componenti dell'Osservatorio per l'Infanzia e l'Adolescenza e i membri del Comitato Tecnico Scientifico del CNDA

Alza le tue mani contro gli schiaffi!

È una Campagna del Consiglio d’Europa contro le punizioni corporali nei confronti dei bambini.
Le punizioni corporali sono la forma più diffusa di violenza nei loro confronti e di violazione dei loro diritti umani. Inefficaci come strumento educativo possono causare seri danni fisici e psicologici.

L’Italia aderisce alla campagna che il Consiglio d’Europa sta lanciando per la totale abolizione di tutte le punizioni corporali e per promuovere la genitorialità positive nei suoi 47 paesi membri.

Convenzione sui diritti del fanciullo fatta a New York il 20 novembre 1989

Asili nido aziendali: violata la competenza delle Regioni

bando Conciliazione Vita-Lavoro. Procedura informatica - scadenza 28 ottobre 2011

REGIONE SARDEGNA: Politiche sociali, alla Regione quasi 5,3 milioni dal fondo nazionale

La strategia dei boss contro il carcere duro

lunedì 19 settembre 2011

Welfare e anziani, Burlando: “Risorse tagliate, non ci rimane più nulla”

Il Sud una vera risorsa per il paese.......

Co-Mete - consulenza e supervisione

La Cordata - Impresa e Valore Sociale

CONVEGNO: ABUSI SU MINORI ... ASPETTI PSICO-SOCIALI, LEGALI E LEGISLATIVI ( Napoli)

Make a Change - Movimento per il Business Sociale

Euricse (European Research Institute on Cooperative and Social Enterprises)

Centro Risorse per l'Impresa Sociale

ISTITUTO STUDI SVILUPPO AZIENDE NON PROFIT UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO

SULL’IMPRESA SOCIALE

di Carlo Borzaga

L'Impresa Sociale

venerdì 16 settembre 2011

MUSICA. Un concorso contro le mafie ( ENTRO IL 30 SETTEMBRE 2011)


Centro Siciliano di Documentazione "Giuseppe Impastato" - Onlus


MUSICA CONTRO LE MAFIE 2011


Piano straordinario contro le mafie


LIBERA - CONTRO LE MAFIE


Fondo Etico e Sociale delle Piagge

MANOVRA 2011/ Marini: ecco come le coop possono resistere alla stretta


Banca Etica e BCC: “Manovra iniqua, penalizza le cooperative e le imprese sociali”


MANOVRA/ L’esperto: ha ragione Bertone, il non profit sgrava lo Stato di 10 mld l’anno


COOPERATIVE SOCIALI, GRANDE PREOCCUPAZIONE PER LE CONSEGUENZE DELLA MANOVRE GOVERNATIVA


Le coop colpite dalla manovra non scioperano ma protestano: “Il governo fa confusione”


giovedì 15 settembre 2011

Narcomafie - Editore Gruppo Abele Periodici


MAFIA CRIMES FORUM ANTIMAFIA


La parola e l'arma più potente contro le mafie


'Ndrangheta. La mafia piu' forte


Nicola Gratteri: "Le mafie oggi sono più arroganti e potenti di quindici anni fa, perché più ricche"


LA SANTA: LA MAFIA PIÙ POTENTE, PIÙ RICCA,PIÙ PROTETTA DALLA POLITICA E LA MENO COMBATTUTA D'ITALIA


G5 della criminalta': in Italia le mafie piu' potenti


Le mafie più potenti al mondo


lunedì 12 settembre 2011

Musica contro le mafie 2011 Bando nazionale


Peppino Impastato, Una vita contro la mafia


Adesso Ammazzateci tutti


Controlemafie


Tutti contro le mafie!


ASSOCIAZIONE CONTRO TUTTE LE MAFIE


Voci per un Dizionario del Pensiero Forte - La Mafia


Parte del documentario di Lucarelli (Blu Notte) su RAI TRE sulla Mafia e sulle inchieste censurato dal governo


Boss mafiosi


MAFIA


CGM Finance


Fondo Jeremie


Glossario per la Cooperazione sociale


lunedì 5 settembre 2011

VADEMECUM PER LA BANCABILITA’ DI UNA IMPRESA SOCIALE


Il Modello di Valutazione Imprese Sociali e Comunità


Biblioteche della cooperazione


“La povertà induce all’azione”. (Friedrich Wilhelm Raiffeisen) - Microcredito e Microfinanza


STIPENDI A CONFRONTO

Pompiere: 1.800 euro per salvare le vite,
Maestro: 1.200 per prepararti per la vita,
Dottore: 2.200 euro per mantenere la vita,
Operaio: 1.200 euro magari per rimetterci la vita...
e vanno in pensione oltre i 65anni
Consigliere Regionale 18.000 euro
Deputato: 30.000 € per fottere la vita degli altri, ma non basta, ha treni, aerei, ecc. pagati, e la pensione la prende dopo appena una sola legislatura.
SE QUESTO STATO DI COSE TI DISTURBA, METTI MI PIACE, E PUBBLICALO SULLA TUA BACHECA

Schiaffoni svedesi


J’ACCUSE/ Morganti (Banca Prossima): così lo Stato strozza il non profit

.......Dei 37 miliardi di euro di debito che la Pubblica amministrazione (nelle varie articolazioni dello Stato) ha nei confronti dei suoi fornitori, 25 sono sulle spalle del nonprofit.........

FINANZA DA LEGARE: MANIFESTO DEGLI ECONOMISTI SGOMENTATI


BCC - La vicinanza al Terzo Settore


Terzo Valore è una piattaforma che consente alle persone – fisiche e giuridiche – di prestare denaro ai progetti Nonprofit

Sean Swarner

Il non profit in allarme. A rischio il credito al sociale

Lo sviluppo della finanza specializzata per il Terzo Settore

Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore

http://www.legiornatedibertinoro.it/upld/news/doc/Gobbi_banca_italia.pdf



Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore
Bertinoro, 8 ottobre 2010
Roberto Felici, Giorgio Gobbi, Raffaella Pico
Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d’Italia

Solidarietà per Kate Omoregbe, rischia la lapidazione

Contratti aziendali e territoriali più forti. Licenziamento con il sì dei sindacati

Brescia, è morto Mino Martinazzoli

venerdì 2 settembre 2011

Entrare in rapporti commerciali con la Commissione europea

I Link sulla Cooperazione

EURICSE - Istituto Europeo di Ricerca sull'Impresa Cooperativa e Sociale

Ottobre 2010 - Presentato a Bruxelles l’appello della comunità scientifica alla Commissione europea per il sostegno alle cooperative e le imprese sociali

GENESI, EVOLUZIONE E FUNZIONI DEL COORDINATORE PEDAGOGICO NEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA

I nuovi punti della Manovra Economica Italiana

Manovra, il monito del Vaticano «Le cooperative meritavano di più»

giovedì 1 settembre 2011

Economia Sociale e Ruolo del "Terzo Settore" al Sud

Io sono il capitano della mia anima.

Io sono il capitano della mia anima.


 

"Io sono il capitano della mia anima" di William Ernest Henley


"Dal profondo della notte che mi avvolge, buia come il pozzo più profondo
che va da un polo all'altro, ringrazio quali che siano gli dei per
la mia inconquistabile anima.

Nella morsa della circostanze, non mi sono tirato indietro, nè ho pianto.

Sotto i colpi d'ascia della sorte, il mio capo sanguina, ma non si china.

Più in là, questo luogo di rabbia e lacrime
appare minaccioso ma l'orrore delle ombre,
e anche la minaccia degli anni non mi trova, e non mi troverà spaventato.

Non importa quanto sia stretta la porta...
quanto piena di castighi la vita.

Io sono il padrone del mio destino.
Io sono il capitano della mia anima. "




Nelson Mandela
recitava queste parole di W.E. Henley
mentre era rinchiuso nelle carceri del South Africa

La vendetta di Berlusconi contro le Coop

Memorie Cooperative

Tra un dirigente e un operaio passano 356 euro al giorno

I rapiti italiani in Africa ancora nelle mani dei sequestratori